Il 9 febbraio 2017 il National Health System (NHS) inglese ha pubblicato una nuova guida per la gestione dei conflitti d’interesse.(1) La guida, che entrerà in vigore dal 1 giugno 2017, si applica al personale dei Clinical Commissioning Groups (i consorzi di medici di famiglia a cui il governo ha delegato lo stanziamento di circa il 70% delle risorse finanziarie sanitarie con il compito di fornire servizi sanitari nell’ambito della propria area geografica), degli NHS Trusts e Foundation Trusts (le organizzazioni responsabili di servizi specifici come la salute mentale, la salute della comunità e i trasporti in ambulanza), e a tutti i dipendenti del NHS.
Non si applica al settore privato, alle imprese sociali, alle farmacie e agli ambulatori odontoiatrici di comunità, e ai fornitori di apparecchi per la vista e l’udito, che sono tuttavia invitati a considerare l’opportunità di farlo. Per aiutare le organizzazioni e gli operatori a mettere in pratica la guida, la stessa è corredata da una serie di strumenti pratici e di materiali di supporto, compresi modelli per dichiarare i conflitti d’interesse e pubblicare in maniera trasparente tutta la documentazione. Vi saranno anche, a maggio, delle sessioni educative su un sito web appositamente creato.
La guida comprende sezioni su:
- Cosa dovrebbero e non dovrebbero fare operatori ed organizzazioni.
- Definizioni dei vari tipi di conflitti d’interesse, reali e potenziali.
- Procedimenti da seguire per dichiarare i conflitti d’interesse.
- Principi per la gestione dei conflitti d’interesse, con esempi di situazioni pratiche (regali, ospitalità, donazioni, sponsorizzazioni, etc).
- Costituzione, all’interno delle organizzazioni sanitarie, di gruppi strategici per la gestione dei conflitti d’interesse.
- Gestione delle decisioni sugli acquisti di attrezzature e materiali.
- Mantenimento e gestione trasparente dei registri sui conflitti d’interesse.
- Gestione delle infrazioni e potenziali sanzioni.