L’Associazione delle Industrie Farmaceutiche Britanniche (ABPI) ha creato un database in cui sono inseriti su base volontaria i pagamenti delle aziende aderenti agli operatori sanitari inglesi. Due ricercatori hanno analizzato e pubblicato i dati riferenti al 2015 e 2016.[1]
Oltre a rendere pubblici i risultati, i loro obiettivi includevano anche eventuali suggerimenti su come migliorare la trasparenza del database.
I dati sui pagamenti inseriti dalle ditte sono individuali, se l’operatore acconsente, o aggregati, se l’azienda non ottiene questo consenso. Inoltre, il numero di variabili per operatore ricevente pagamenti è molto limitato e ciò preclude analisi dettagliate. Nel 2015, 107 ditte hanno inserito 54.910 pagamenti, per un totale di quasi 51 milioni di sterline. Nel 2016 le ditte sono diventate 109, ma il totale di pagamenti è diminuito del 7,3%. La distribuzione dei pagamenti è molto asimmetrica; le 10 ditte più spendaccione riportano il 50% del valore dei pagamenti; di questi, il 70% riguarda consulenze, il resto la sponsorizzazione di eventi. Nel 2015, il 55,5% (30.478) dei pagamenti, per un totale di 24,5 (47,9%) milioni di sterline riguardava singoli operatori; nel 2016, questi pagamenti individuali riguardavano il 64,5% (32.407) dei pagamenti, per un valore di oltre 28 milioni di sterline (59,2%). Nonostante questo aumento, la mediana di pagamenti individuali per azienda era 57,7%, con il 25% delle aziende che ne riportavano meno del 38,6%.
In conclusione, questo sistema volontario di divulgazione dei pagamenti contiene poche informazioni sugli stessi e sugli operatori che li ricevono, con una bassa percentuale di consenso da parte degli stessi e molte differenze tra ditte. Gli autori raccomandano perciò alla ABPI di migliorare trasparenza e copertura, oppure, se ciò non accadesse, al governo di procedure all’emanazione di una legge che renda la trasparenza obbligatoria, sul modello del Sunshine Act.
A cura di Adriano Cattaneo
[1] Mulinari S, Ozieranski P. Disclosure of payments by pharmaceutical companies to healthcare professionals in the UK: analysis of the Association of the British Pharmaceutical Industry’s Disclosure UK database, 2015 and 2016 cohorts. BMJ Open 2018;8:e023094