Un programma strategico per la salute pubblica che sfidi quello dell’industria

Come i nostri lettori ormai sanno, Big Pharma, ma anche Big Tobacco, Big Food, Big Drink, Big Sugar, Big Formula, Big Tech etc, cioè tutto ciò che nel mondo anglosassone va sotto il nome di corporations e che noi chiamiamo compagnie transnazionali, usa una serie di strategie ben sperimentate, e ormai ben identificate e classificate, per influenzare le politiche di salute pubblica a proprio favore. Ne abbiamo scritto spesso, l’ultima volta nella lettera di aprile 2022 (Come le compagnie transnazionali influenzano le politiche). Alla domanda “come contrapporsi alle strategie delle compagnie transnazionali?” risponde ora un articolo pubblicato su Lancet Global Health.[1] Gli autori propongono otto strategie:

  1. Espandere la formazione in salute pubblica e le coalizioni. Rivolgersi a tutti gli operatori sanitari interessati, ma anche a non professionisti della salute motivati, soprattutto se riuniti in associazioni che si possano coalizzare tra loro.
  2. Aumentare le risorse per il settore pubblico. Fare pressione sui governi perché assegnino la maggior parte delle risorse per la salute pubblica al settore pubblico e al settore privato non profit.
  3. Collegarsi con e imparare dai movimenti sociali per favorire la solidarietà. Imparare dalle tattiche e dalle conoscenze politiche degli attivisti e delle loro organizzazioni, condividendo obiettivi e metodi di lavoro.
  4. Proteggere chi opera per la salute pubblica dalle minacce dell’industria. Sviluppare a questo scopo un set di risorse per informare e sostenere operatori, ricercatori e altri attori di salute pubblica.
  5. Sviluppare e applicare rigorose misure di salvaguardia contro i conflitti di interessi. Proteggere individui, organizzazioni e politiche di salute pubblica dall’influenza del mercato.
  6. Monitorare le attività delle compagnie transnazionali ed esporle al giudizio pubblico. Raccogliere dati sulle loro attività e politiche in maniera sistematica, per renderli pubblici.
  7. Smontare le argomentazioni delle compagnie transnazionali. Elaborare contro-argomentazioni che mettano in luce i determinanti commerciali della salute e della salute pubblica.
  8. Fare leva su diversi interessi commerciali. Identificare interessi divergenti o tensioni tra i vari attori del mercato e usarli per indebolire le singole compagnie o le loro coalizioni.

Si tratta di una proposta iniziale, discutibile, migliorabile, espandibile, soprattutto da testare nella pratica agendo concretamente e apprendendo per prova ed errore; perché anche l’elaborazione e l’applicazione di strategie di salute pubblica sono una scienza.

A cura di Adriano Cattaneo

1. Lacy-Nichols J, Marten R, Crosbie E, Moodie R. The public health playbook: ideas for challenging the corporate playbook. Lancet Glob Health 2022;10:e1067-72

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