Association Internationale de la Mutualité, Health Action International Europe, International Society of Drug Bulletins, e Medicines in Europe Forum chiedono che l’EMA (European Medicines Agency) renda accessibili tutti i dati sui farmaci approvati negli ultimi 10 anni, e non solo quelli dei farmaci che saranno approvati dopo il 1 marzo 2014, come propone l’EMA stessa.(1)
Le 4 associazioni sostengono che la misura debba essere retroattiva, che dovrebbe comprendere la maggioranza dei farmaci attualmente in uso, se si vuole che abbia effetti positivi sulla prescrizione e l’uso degli stessi, e quindi sulla salute. I 4 gruppi vorrebbero anche che l’EMA introducesse una definizione più rigorosa di “informazione commercialmente confidenziale” per garantire che la trasparenza sia la regola e non l’eccezione. Qualsiasi eccezione alla regola dovrebbe includere solo la rimozione di elementi specifici relativi alla privacy, e non la rimozione di intere sezioni dei documenti sui farmaci o addirittura di interi documenti. Infine, le 4 associazioni dicono che alcune ditte potrebbero usare la privacy come scusa per ridurre l’accesso ai dati, e ciò dev’essere evitato in tutti i modi.
1. Kmietowicz Z. European regulator is urged to release data on drugs approved in past 10 years. BMJ 2013;347:f5905 http://www.bmj.com/content/347/bmj.f5905?etoc=