Nel 1995 David Sackett condusse uno studio su un ospedale inglese da cui risultò che il 53% dei pazienti aveva ricevuto un trattamento basato su RCT e il 29 % su evidenze non sperimentali ma convincenti. Diciotto anni dopo lo studio è stato ripetuto con le stesse modalità, stesso ospedale e stesso numero di pazienti,(1) rilevando che il 22% dei pazienti aveva ricevuto un trattamento in base a RCT mentre il 61% secondo convincenti evidenze non sperimentali.
Il risultato viene interpretato in base alla maggiore importanza assunta dalle decisioni dettate dal buon senso comune, non proprio per una sconfitta della EBM. In ogni caso, nonostante il numero elevato di RCT prodotti negli ultimi anni la medicina sembra essere invecchiata senza diventare più saggia.
1. Chapman G, Talbot N, McCartney D, Tippett V, Burch D. Evidence based medicine: older, but no better educated? Lancet 2013; 382:1484