Nel giugno del 2022 abbiamo descritto sulla Lettera n. 104 il protocollo My PeBS per lo screening mammografico personalizzato, come una possibile opportunità per passare da screening generali a screening stratificati secondo il rischio individuale.
Abbiamo appreso attraverso il periodico La Lettre du GRAS (Group de Recherche et d’Action pour la Santé) n. 128, che sono sorti problemi di reclutamento e sono state introdotte modifiche del protocollo, come riportato nel sito di Cancer Rose.[1] La disamina dei problemi metodologici critica la scelta di effettuare uno studio di non inferiorità con soglia arbitraria del 25% rispetto alla comparsa di neoplasie mammarie: significa che fino al 25% di neoplasie in più è considerato pari a 0, ovvero i due bracci dello studio sono considerati equivalenti. La comunicazione contenuta nel dépliant informativo è considerata incompleta e ingannevole.
Un’occasione persa oppure una distorsione non casuale? Il Gruppo di Cancer Rose conclude che saranno le donne a giudicare. Personalmente, non credo che ne avranno gli strumenti. Semplicemente, la maggior parte delle donne coinvolte nello screening non è a conoscenza dello studio. Io ho chiesto di essere inclusa senza ricevere nessuna risposta.
Mariolina Congedo
1. https://cancer-rose.fr/my-pebs/2019/12/04/argomentazione-in-lingua-italiana/