Questo è quanto spende l’industria dei farmaci in Australia per “educare” i medici, secondo quanto scrive un articolo di The Global Mail (Giornalismo Indipendente per Menti Indipendenti) segnalatoci dagli amici di Healthy Skepticism. I giornalisti di The Global Mail hanno messo assieme un database di tutti gli eventi “educativi” di cui sono venuti a conoscenza e ne hanno stimato il costo.
Si va da un corso per 14 medici offerto dalla Boehringer Ingelheim in un resort nei pressi di Sydney con spiaggia e molo privati dai quali, secondo la pubblicità, “si può osservare una famiglia di fotogenici pellicani” ($110 per persona al giorno) ai 38 milioni di dollari spesi dalla Pfizer in 5 anni per “educare” 450.000 medici. L’articolo riporta molti altri esempi, nella maggioranza dei casi per eventi destinati ad abbinare la promozione di un farmaco, nuovo o rinnovato con i vari metodi dell’evergreening, con una vacanza per i medici e spesso anche per le loro famiglie. Tutte cose che in Italia ormai non accadono più! Ma come hanno fatto i giornalisti a raccogliere i dati? Semplice. Dal 2007 in Australia l’industria farmaceutica deve riportare ogni 6 mesi agli organi competenti i dettagli di tutti gli eventi formativi che organizza, finanzia o sponsorizza. Ai giornalisti è bastato fare due conti. Peccato che manchino dei dettagli: la legge australiana, infatti, non obbliga l’industria a svelare quanto paga a consulenti, ricercatori ed accademici per tenere i corsi.