La Novartis è nuovamente perseguita dai tribunali degli Stati Uniti. La società con sede a Basilea è accusata di aver corrotto i medici, con le stesse modalità con cui era stata accusata di avere corrotto alcuni farmacisti solo tre giorni prima.
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha presentato una seconda denuncia contro Novartis, per tangenti pagate dalla società a sanitari. Il governo sta chiedendo un risarcimento economico da parte della società per aver corrotto “medici per incoraggiarli a prescrivere prodotti che sono stati oggetto di rimborso dai programmi federali di assicurazione sanitaria”. Washington accusa il gigante di Basilea per essere la causa di milioni di dollari di pagamenti effettuati dai programmi Medicare e Medicaid per prescrizioni poco corrette di farmaci. L’accusa principale è quella di aver pagato alcuni medici per tenere conferenze su alcuni prodotti farmaceutici, tra cui Lotrel e Valturna (ipertensione) o Starlix (diabete) in occasione di eventi che erano, secondo gli inquirenti degli Stati Uniti, null’altro che viaggi di piacere. Una nota del Dipartimento di Giustizia ha dichiarato: “Pagamenti e cene sontuose offerti ai medici sono stati il mezzo per incoraggiarli a prescrivere prodotti Novartis”.