La vicenda Fnomceo/Sanofi-Aventis: a che punto siamo?

All’inizio di febbraio 2014 abbiamo saputo sia da alcuni soci e simpatizzanti di NoGrazie sia dai media che la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo) aveva sottoscritto un accordo con Sanofi-Aventis per la distribuzione ai neo-iscritti agli Ordini Provinciali di una copia gratuita del Roversi (un noto manuale di pratica della medicina). Il manuale era confezionato a proposito con l’aggiunta di una brochure della multinazionale e la stampa del logo in copertina. Per gli Ordini Provinciali che lo desiderassero, era anche prevista la presenza di un rappresentante di Sanofi-Aventis al momento dell’iscrizione e del giuramento d’Ippocrate.

Ravvisando un chiaro intento di promozione commerciale in tutta l’operazione, e memori di alcuni misfatti della multinazionale, il 6 Febbraio abbiamo scritto una lettera al Dott. Amedeo Bianco, presidente di Fnomceo, esprimendo il nostro dissenso, suggerendo ai nuovi medici di pronunciare il loro primo, dignitoso e ben chiaro “No, grazie”, e chiedendo a Fnomceo di rinunciare all’accordo con Sanofi-Aventis. La nostra lettera è stata sottoscritta anche dall’Osservatorio Italiano sulla Salute Globale (http://saluteglobale.it/), dalla Rete Italiana per l’Insegnamento della Salute Globale (http://www.educationglobalhealth.eu/it/), e dal Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale (http://www.csiunibo.org/).

Pochi giorni dopo anche il SISM (Segretariato Italiano Studenti in Medicina) inviava a Fnomceo una lettera nella quale, sottolineando in particolare come simili doni possano indurre in chi li riceve sentimenti di riconoscenza e reciprocità, consapevole o inconscia, e come tutta l’operazione possa creare una condizione di conflitto d’interessi, esprimeva forti dubbi in merito alla presenza di un rappresentante di una ditta farmaceutica e alla consegna di un omaggio in un momento così simbolico e auspicava l’apertura di un dialogo su un tema così importante per i professionisti di domani.

Tanto la lettera del SISM quanto quella di NoGrazie venivano nei giorni successivi riprese dai media, sia in diversi siti internet sia in edicola (La Repubblica e Il Sole 24 Ore, tra gli altri). Nel frattempo, alcuni Ordini Provinciali (Milano, Brescia e Ferara, per esempio) annunciavano il loro disaccordo con l’iniziativa e la decisione di non richiedere né la presenza di un rappresentante di Sanofi-Aventis né la distribuzione dei manuali. Altri informavano che avrebbero distribuito i manuali senza alcuna presenza ingombrante e dopo aver eliminato la brochure promozionale.

A questo punto abbiamo ricevuto la risposta del Dott. Bianco, datata 18 febbraio. In essa si precisava che non era vigente nessun accordo per una specifica modalità di distribuzione del manuale e che spettava agli Ordini Provinciali decidere se avvalersi o meno della presenza di un rappresentante della Sanofi-Aventis. Questa risposta non toccava il merito della questione, e cioè l’inopportunità dell’operazione di marketing e il conflitto d’interessi, e ammetteva l’esistenza di un accordo sulla possibile presenza di un rappresentante della ditta, previo assenso degli Ordini Provinciali. Questa parte dell’accordo era confermata da un comunicato pubblicato da Sanofi-Aventis sul Sole 24 Ore del 20 febbraio; con questo comunicato la ditta annunciava di rinunciare a qualsiasi presenza durante la cerimonia di iscrizione agli ordini.

A questo punto abbiamo intensificato la nostra pressione sugli Ordini Provinciali chiedendo a ogni socio o simpatizzante di NoGrazie e delle altre associazioni che avevano sottoscritto la lettera alla Fnomceo di inoltrare la richiesta al proprio Ordine. E il 23 febbraio, a nome anche del SISM oltre che delle altre associazioni, abbiamo inviato una seconda lettera al Dott. Bianco con la proposta di aprire un tavolo di riflessione e confronto “per iniziare quello che ci auguriamo possa essere un proficuo dibattito sull’argomento che, come dimostrato da un’ampia letteratura internazionale, è sempre più di attualità nonché centrale ai fini dell’indipendenza e della credibilità della nostra professione”.

Non abbiamo ancora ricevuto una risposta a questa richiesta. Aspetteremo fino al giorno della riunione NoGrazie che si terrà a Bologna il 7 marzo e alla quale speriamo che i NoGrazie partecipino numerosi. Se per quel giorno non sarà ancora pervenuta una risposta, decideremo come intensificare la nostra pressione perché Fnomceo cancelli l’accordo con Sanofi-Aventis e restituisca tutti i manuali.