Trasparenza dei risultati: lettera aperta ai candidati presidenziali USA

Partecipa Salute (http://www.partecipasalute.it/cms_2/node/6520) ha recentemente pubblicato la traduzione della lettera aperta ai candidati alla Presidenza USA uscita sul British Medical Journal. Molti i firmatari, tra cui l’Associazione Alessandro Liberati – Network Cochrane Italiano.

 

“Le sperimentazioni cliniche sull’uomo (studi clinici) sono effettuate con la speranza di migliorare la salute e promuovere la scienza. Per loro natura si basano sull’incertezza su potenziali danni e benefici di un trattamento o una procedura. Questo perché, dopo la seconda guerra mondiale, la revisione da parte di un comitato etico indipendente è stata gradualmente introdotta come condizione chiave. Nessun beneficio può derivare dagli studi clinici che siano invisibili o riportati parzialmente o in modo selezionato. Per evitare questo rischio, un numero crescente di organizzazioni hanno intrapreso sforzi per consentire l’accesso ai risultati degli studi clinici.

 

Nonostante il crescente sforzo internazionale e un notevole sforzo legislativo nell’Unione Europea, gli Stati Uniti sono in ritardo. I risultati degli studi pubblicati su clinicaltrials.gov sono, per definizione, incompleti e non verificati. E così, otto anni dopo l’introduzione della legge federale FDAAA 2007 un numero molto limitato di risultati di studi registrati è stato reso disponibile e aggiornato.

 

Nessun documento regolatorio dettagliato è disponibile da parte della FDA. Medici e pazienti richiedono l’accesso ai report di studi clinici e ai dati anonimi dei singoli pazienti da studi su farmaci e farmaci biologici approvati. Leggi e regolamenti degli Stati Uniti influenzano a livello globale comportamenti organizzativi e professionali con enorme impatto sulla salute in tutto il mondo. La composizione internazionale dei firmatari di questa lettera riflette questa realtà.

 

Chiediamo che tutti i candidati alla presidenza degli Stati Uniti dichiarino se appoggiare l’accesso ai dati degli studi clinici in possesso degli organismi federali, a prescindere dal tema, dallo sponsor, dal paese in cui lo studio è stato eseguito e dai risultati ottenuti. Chiediamo che indichino quali misure porterebbero avanti, se eletti, per affrontare lo scandalo degli studi clinici invisibili e distorti.”

 

Nota: questa lettera aperta è firmata da moltissimi ricercatori, docenti, editori di tutto il mondo.