“No Grazie” e “Illuminiamo la Salute”: primo incontro

Chi ci legge conosce il movimento “No Grazie” e forse anche uno o più dei “No Grazie” che vi partecipano: non ci spendiamo neppure una parola. Forse qualcuno non conosce “Illuminiamo la Salute” e perciò parliamone un po’.

Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione tra quattro Associazioni:
• Gruppo Abele Onlus (“sociale” significa diritti e giustizia, http://www.gruppoabele.org),
• Libera di don Ciotti (Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, http://www.libera.it),
• Avviso Pubblico (rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie,
http://www.avvisopubblico.it),
• CORIPE Piemonte (Consorzio per la Ricerca e l’Istruzione Permanente in Economia – Piemonte,
http://coripe.dontbenegative.it).
Quattro organizzazioni impegnate nella lotta all’illegalità e alla corruzione. Illuminiamolasalute le ha coinvolte in un progetto per l’integrità nel sistema sanitario e sociale: promozione della legalità, prevenzione delle opacità e delle infiltrazioni malavitose, evidenza ai comportamenti positivi, in ogni ambito legato alla salute e al benessere della popolazione. Illuminiamolasalute (www.illuminiamolasalute.it) vuol promuovere una cultura fondata sulla prevenzione di tutte le forme di illegalità, anche attraverso l’organizzazione di eventi formativi e incontri sui temi di competenza.

Illuminiamolasalute ha invitato NoGrazie ad un primo confronto al fine di trovare sinergie e punti in comuni sui quali innestare progettualità future. Durante l’incontro sono emersi in particolare:
• lo sforzo informativo di Illuminiamolasalute, per rendere collettività ed enti più consapevoli dei rischi che comporta l’illegalità, rischi di decadenza del sistema sanitario, oltre che di salute per isingoli;
• la difficoltà delle istituzioni a fronteggiare abilità tecniche, scientifiche e manageriali di chi le contrasta attraverso comportamenti e azioni illegali;
• i bisogni formativi per portare la prevenzione dell’illegalità oltre il formale rispetto delle norme, verso una integrità, che sia condotta specchiata, cultura solida, adesione ai principi proclamati nelle norme fondamentali, come la Costituzione e l’Istituzione del SSN.
Cercheremo ambiti di collaborazione, nell’individuazione dei diritti negati (ad esempio di accesso a determinati servizi e prestazioni sanitarie nei tempi adeguati) e nella formazione dei giovani medici, ai quali in rarissime occasioni viene offerta l’opportunità, durante il corso di studi, di soffermarsi, su questi temi.

Chi può proporre idee e collaborazione sia il benvenuto!

Daniele Agostini