Buone pratiche

Riceviamo dall’ASP di MESSINA – U.O.Formazione (www.asp.messina.it) e volentieri pubblichiamo.

Nonostante i piani di contenimento degli ultimi anni e budget sottodimensionati per il bisogno formativo del personale (4.850 dipendenti, di cui 3500 con obbligo ECM), fin dall’accreditamento come Provider nazionale prima (2003) e regionale dopo, con l’entrata in regime del sistema siciliano (2011), l’Unità Operativa Formazione dell’ASP di Messina ha scelto e mantenuto nel tempo l’assoluta assenza di conflitto di interesse, elaborando una offerta formativa autonoma e indipendente. Come? Privilegiando l’opzione metodologica di attività formative collettive interne (formazione in house), gestite direttamente dall’U.O. Formazione, attraverso l’impiego, in qualità di responsabili scientifici e di docenti, oltre che di risorse professionali esterne, soprattutto di risorse interne, con evidenti ricadute in termini motivazionali e organizzativi, oltreché economico finanziari. Da tale significativo investimento (formazione formatori) ne è scaturito un albo dei formatori interni e lo sviluppo di un know how che rimane in azienda e che, attualmente, è anche messo a disposizione delle altre aziende sanitarie sul territorio regionale.

La gestione diretta delle attività formative, intesa in tutte le sue declinazioni (pianificazione, individuazione e incarico docenti, accreditamento ECM, informazione e comunicazione ai destinatari, elaborazione locandine e brochure, gestione iscrizioni e partecipazioni, predisposizione materiale didattico, erogazione attività, tutoraggio, monitoraggio e valutazione dell’apprendimento, customer satisfaction, report ministeriali, attestazione e rilascio crediti, disseminazione risultati…) e la eliminazione di coffee break e light lunch, a carico dei partecipanti durante le pause, ha consentito risparmi reinvestiti in ulteriori attività formative. Anche gli introiti provenienti dai percorsi formativi erogati per altre aziende hanno implementato le somme da destinare alle attività collettive interne.

Il consuntivo 2013: 122 edizioni di progetti formativi, 42697 crediti erogati, 4119 professionisti raggiunti.

RICETTA: più attività collettive interne, meno viaggi individuali, più giornate formative e meno banchetti, docenti interni accanto a pochi ma “eccellenti” docenti esterni.

Sergio Conti Nibali

Complimenti, Messina!