Cristiano Ronaldo socio onorario di NoGrazie?

Durante una conferenza stampa ai campionati europei UEFA 2020, dove Coca-Cola era sponsor ufficiale, Cristiano Ronaldo ha rifiutato la bottiglietta che gli veniva offerta allontanandola dalla sua vista ed esclamando “Agua!”.

Nonostante egli abbia in passato accettato di pubblicizzare sia Coca-Cola sia l’avversaria di sempre Pepsi, il gesto di rifiuto non è passato inosservato come pure l’invito a bere il noto e antico liquido, H2O. Ronaldo non ha spiegato il suo gesto. Qualcuno ha ipotizzato possa essere un agente segreto di “BigWater”. Ma in molti hanno pensato che un calciatore ancora sul campo a 36 anni debba tenere molto alla sua salute e dunque al regime alimentare. Chissà se i suoi fans smetteranno di bere la più pubblicizzata e zuccherata bevanda del mondo. Certo i 300 milioni di follower qualche considerazione possono averla fatta, se il valore di borsa di Coca-Cola è prontamente sceso da 242 a 238 miliardi di $, un tonfo di 4 miliardi per il rifiuto di una bottiglietta! La UEFA si è affrettata a precisare che durante le conferenze stampa ai giocatori, assieme alla bottiglietta di Coca-Cola e di Coca-Cola light, viene sempre offerta anche dell’acqua: ognuno fa la sua scelta liberamente.

Finito tutto qui? Nemmeno per sogno. L’italiano Manuel Locatelli, centrocampista del Sassuolo, ha imitato il gesto del famoso collega portoghese allontanando la bottiglietta di Coca-Cola ed esclamando pure lui “Acqua!”. Ma non basta, il francese Manuel Pogba ha spostato vistosamente di lato una lattina di birra Heineken non alcolica (pure sponsor dei campionati) che gli veniva offerta. Che l’eredità di Ronaldo non siano i suoi goal, ma il suo impatto sulle sponsorizzazioni ufficiali?

Giovanni Peronato; liberamente tradotto da

Sixty seconds on … Ronaldo and Coke. BMJ 2021;373 doi: https://doi.org/10.1136/bmj.n1567

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