Che problema c’è? C’è che l’industria del far soldi continua a ingrassare sulla pelle della gente, sviluppando progetti di lunga durata infilati nelle pieghe delle circostanze, in modo da essere meno vistosi possibile e tuttavia inevitabili. Parliamo di farmaci, ma anche di zuccheri e dolciumi, di alimenti non salutari, di nocività del lavoro, di tabacco e ora anche di combustibili, armi e acqua.
L’industria del far soldi, diciamo, perché oggi l’industria non produce più beni materiali, ma dividendi, in un intreccio di partecipazioni e società, dove la linea produttiva è ridotta a semplice supporto di una complicata macchina finanziaria, nei cui meandri non è possibile riconoscere proprietari, competenze e, soprattutto, responsabilità.E noi, che ne possiamo? Noi NoGrazie, nel nostro piccolo di pochi professionisti con una preparazione tecnica nei nostri mestieri, non nella finanza che ci domina (e ci controlla), cerchiamo di svelare a Colleghi e Lettori, di denunciare e di diffondere le notizie che ci chiariscono pagine e aspetti di un gioco che si gioca sulle nostre teste. Come affrontiamo il problema? Come possiamo, cercando sostegno fra chi ci conosce, facendoci conoscere da chi non sa ancora che ci siamo. A 17 anni dalla nostra partenza abbiamo ancora bisogno di urlare, per essere sentiti. Perciò ancora una volta presentiamo il nostro gruppo, nella speranza che qualcuno voglia cogliere la nostra chiamata.