Investire in azioni di editori di riviste scientifiche

Mi è capitato sotto mano un vecchio articolo di Internazionale sulla concentrazione degli editori e sui rischi ad essa connessi e un articolo su EBSCO. Sono andato ad aggiornare i numeri: se avete dei soldi da investire e volete un guadagno certo, non abbiate dubbi! Gli editori di riviste scientifiche (anche mediche) sono oramai rimasti in pochi e si dividono un mercato con poca concorrenza; quando si quotano in borsa, regalano grandi soddisfazioni ai loro azionisti. Il trend del valore delle loro azioni è in crescita costante.

Certo, come scritto su ogni nota informativa di ogni investimento, i guadagni passati non sono garanzia di guadagni futuri, ma il campo delle conoscenze non sembra soffrire della crisi come in altri settori. È il caso di Elsevier, Springer e Wiley, gli editori che pubblicano le principali riviste che leggo attraverso la mia biblioteca; l’unica che se la passa malaccio è Wolter Kluwer, che ha un andamento altalenante in borsa, ma che nei suoi bilanci fa profitti in costante crescita (misteri dei bilanci!). Mentre EBSCO, piattaforma che fornisce conoscenze online (a caro prezzo) non è ancora quotata, ma Forbes, se nel 2011 la inseriva al 197° posto nella classifica delle aziende americane, ora la inserisce in posizione 180; nel corso di questi anni ha aumentato il suo fatturato (adesso a 2.5 miliardi di $) e diminuito i dipendenti.

 

Alberto Apostoli

 

Riferimenti bibliografici

George Monbiot. The Guardian. I padroni del sapere. Internazionale 2011;915: 94

https://it.finance.yahoo.com/  ultimo accesso 10 luglio 2016

http://www.forbes.com/companies/ebsco-industries/ ultimo accesso 6 luglio 2016

http://wolterskluwer.com/investors/financial-information/5-year-key-figures.html ultimo accesso il 7 luglio 2016

Maria Teresa Cometto. Ecco l’edicola globale. Il Mondo 02 03.2012