Nel senso di “c’arisemo”, ci risiamo, e siamo anche scocciati. Nel senso di ritorno al “business as usual”. Era una facile profezia. Nell’editoriale della nostra Lettera di Maggio 2021 avevamoinviato a Joe Biden un gentile incoraggiamento a proseguire sulla strada della sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid-19 che aveva timidamente intrapreso. Ha invece continuato a tacere e alla riunione del G7 in Cornovaglia si è definitivamente accodato alla decisione già presa dalla Commissione Europea (CE).
Continua la lettura di AridajeVaccino anti Covid-19 Pfizer per gli adolescenti
Il New England Journal of Medicine ha pubblicato i risultati del RCT condotto da Pfizer sugli adolescenti tra 12 e 15 anni di età (1). Il reclutamento ha avuto luogo tra ottobre e gennaio 2020 solo negli USA, come parte dello studio multicentrico sugli adulti a partire dai 16 anni, condotto anche in altri paesi e che abbiamo analizzato nella lettera di gennaio 2021 (2). La tabella riassume i risultati principali.
Continua la lettura di Vaccino anti Covid-19 Pfizer per gli adolescentiVaccino Covid? Sì, ma ai bambini non serve
Dopo il via libera al vaccino per i 12-15enni, un articolo firmato da epidemiologi, medici, pediatri, psicologi, biologi, giuristi rilancia la preoccupazione che si voglia subordinare la riapertura delle scuole alla vaccinazione dei più giovani, mentre sarebbe più urgente procedere nella vaccinazione degli anziani e dei fragili.
Continua la lettura di Vaccino Covid? Sì, ma ai bambini non serveApprovazione dei vaccini anti Covid-19: conflitti di interessi in USA e UK
Che ci siano CdI tra gli autori dei RCT sui vaccini anti-Covid-19 è talmente evidente che tutti sembrano non vederli; un po’ come i vestiti nuovi dell’imperatore. Essendo questi CdI inevitabili, ci aspetteremmo che almeno gli esperti che per conto delle agenzie regolatorie analizzano i dati, al fine di concedere ai prodotti l’autorizzazione all’uso, siano esenti da CdI. Sembra che non sia così, per lo meno negli USA e in Gran Bretagna, come riporta un articolo del BMJ (1).
Continua la lettura di Approvazione dei vaccini anti Covid-19: conflitti di interessi in USA e UKGlobal Health Summit
Pur con tutta l’apertura possibile alle ragioni delle case farmaceutiche, che vanno ripagate equamente per le risorse economiche e intellettuali impegnate nella ricerca, non si può non rimanere sconcertati rispetto all’ancora irrisolta questione della sospensione dei brevetti sui vaccini contro il Covid-19. Il Global Health summit che si è svolto lo scorso 21 e il 22 Maggio a Roma sotto l’egida della Commissione Europea e della Presidenza Italiana del G20 era atteso come l’occasione per rilanciare un ampio sostegno alla proposta di deroghe ai brevetti avanzata il 2 Ottobre 2020 da India e Sudafrica al WTO.
Continua la lettura di Global Health SummitECM finanziata dall’industria
Il BMJ dedica la copertina del suo numero del 19 giugno 2021 a questo tema. L’immagine ha come titolo “Educazione medica: nelle grinfie dell’industria?” Dedichiamo anche noi buona parte di questa Lettera n 93 allo stesso tema.
Continua la lettura di ECM finanziata dall’industriaFin da piccoli (e con la ministra): Costruire alleanze e reciprocità di impegni!
COMUNICATO STAMPA (1): Per la prima volta un Ministro della Famiglia al workshop dedicato a 400 specializzandi in Pediatria di tutta Italia. La Ministra Bonetti interviene al Programma Academy “Per famiglie e bambini, costruire alleanze e reciprocità di impegni tra Istituzioni, Scienza e mondo dell’impresa”.
Continua la lettura di Fin da piccoli (e con la ministra): Costruire alleanze e reciprocità di impegni!Daje, Biden
Biden ha bisogno che qualcuno gli dia coraggio, come Mourinho alla Roma. Il 6 maggio scorso aveva detto: “La mia amministrazione crede fermamente nella protezione della proprietà intellettuale, ma, per porre fine a questa pandemia, sostiene una deroga a questa protezione per i vaccini anti Covid-19”. Poi non ha più detto nulla. Eppure, questa deroga sarebbe non solo importante, come sottolinea con chiarezza il primo pezzo di questa lettera, ma urgente. Non basta, infatti, promulgarla, compito che spetterebbe all’Organizzazione Mondiale del Commercio; bisogna poi metterla in atto.
Continua la lettura di Daje, BidenVaccine Apartheid
“Amnesty International chiede una deroga all’accordo Trips dell’Organizzazione mondiale del commercio, per ampliare la produzione dei vaccini e renderli disponibili per un maggior numero di persone, come richiesto da India e Sudafrica nell’ottobre 2020” (1).
Continua la lettura di Vaccine ApartheidLancet approva, Sputnik V ringrazia
In God we trust, all others must bring data. W. Edwards Deming
Continua la lettura di Lancet approva, Sputnik V ringraziaPlacebo, solo una sugar pill?
JAMA Internal Medicine ha pubblicato un interessante articolo sul placebo (1); da quell’articolo proviene gran parte del testo che segue.
Continua la lettura di Placebo, solo una sugar pill?Relatori sponsorizzati dall’industria: al capolinea?
Il 16 novembre 2020, l’Office of Inspector General (OIG) del Department of Health and Human Services (HHS) degli USA ha emesso un insolito Allarme Speciale per evidenziare i “rischi di frode e abuso degli utenti associati a offerta, pagamento, sollecitazione o ricezione di un compenso” per eventi formativi in cui i relatori sono sponsorizzati dall’industria (1). L’OIG ha emesso solo 6 di questi Allarmi Speciali negli ultimi 20 anni. Questo Allarme Speciale è stato pubblicato sulla scia di recenti adempimenti giudiziari contro aziende produttrici di farmaci e dispositivi medici, a causa di serie preoccupazioni etiche in relazione a eventi formativi con relatori sponsorizzati.
Continua la lettura di Relatori sponsorizzati dall’industria: al capolinea?Conflict of interest: none
Conflitto di interessi: nessuno. Così si leggeva a margine di un articolo inviato allo European Respiratory Journal, importante rivista biomedica, con Impact Factor 12,339 (1). L’articolo, pubblicato come ‘early view’ nel luglio 2020, parlava dei fattori di rischio per Covid-19 in Messico, attraverso l’analisi di circa 90mila soggetti con diagnosi confermata mediante test di laboratorio. Si trattava di soggetti prevalentemente di sesso maschile con co-morbidità (età, diabete, obesità). I risultati della ricerca valutavano il fumo come fattore protettivo nei confronti dell’infezione, con riduzione del rischio del 23%, mentre, se infettati, i fumatori non correvano ulteriori rischi, quali prognosi avversa o maggior tasso di ospedalizzazione.
Continua la lettura di Conflict of interest: noneProposte di società scientifiche per rilanciare la ricerca indipendente
Roma, 4 maggio 2021. Servono più fondi per la ricerca clinica in Italia. Il finanziamento pubblico in questo settore è, da sempre, sottodimensionato nel nostro Paese. Nel 2018, solo 24 milioni e 163mila euro sono stati erogati dal Ministero della Salute per sostenere le sperimentazioni non sponsorizzate dall’industria.
Continua la lettura di Proposte di società scientifiche per rilanciare la ricerca indipendenteGood news
Si può fare ricerca indipendente, priva di interessi commerciali, e si possono anche pubblicare i risultati su riviste prestigiose. È il caso di una ricerca italiana pubblicata sul New England Journal of Medicine (1).
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