Perché sanguina la copertina del BMJ?
La copertina del BMJ del 26 luglio è coperta di sangue (www.bmj.com/content/349/bmj.g4670), ma non si tratta di Gaza o dell’aereo della Malaysian, eventi concomitanti in quella data, ma di una emorragia da farmaci. Nel numero quasi monografico si parla del dabigatran (Pradaxa®), che ha inaugurato la nuova famiglia di anticoagulanti orali (detti NOAC) che permettono di ridurre gli episodi di ictus cerebrale in soggetti con fibrillazione atriale non valvolare a fronte di un lieve minor rischio di sanguinamento (16.4% anno rispetto a 18.15% anno del warfarin, il farmaco più in uso).