Negli ultimi decenni il tema dei CdI è stato al centro di un vivace dibattito. Numerosi studi hanno mostrato come le relazioni finanziarie con l’industria possono introdurre “bias” nella ricerca e nella formazione medica (1); questo ha portato alcune scuole di medicina a introdurre regolamenti istituzionali, o politiche sui CdI. Una recente revisione sistematica ha analizzato la presenza di tali politiche in scuole di medicina e ospedali universitari, il loro contenuto e il loro impatto sull’attività di ricerca e formazione (2).
Sono stati inclusi ventidue studi, tutti condotti in paesi ad alto reddito, prevalentemente in Nord America. Venti studi hanno valutato la presenza di politiche sui CdI: prevalenza dal 5% al 100% (mediana: 85%). Nove studi hanno analizzato quanto le politiche fossero restrittive o permissive in ambiti come accettazione di regali, pasti, campioni di farmaci, visite dei rappresentanti farmaceutici, dichiarazione dei CdI, sponsorizzazione di eventi formativi. Il punteggio variava dal 2% al 73% (mediana: 30%); un punteggio basso sta a indicare una regolamentazione debole. Le università nordamericane hanno mostrato di avere più frequentemente politiche restrittive rispetto alle istituzioni europee. Nessuno degli studi inclusi ha valutato l’impatto delle politiche sui risultati della ricerca, sulla qualità o sul contenuto della formazione. Lo studio ha rivelato una grande variabilità sia per quanto riguarda la presenza sia per quanto riguarda il contenuto delle politiche sui CdI. I rapporti con l’industria pongono importanti sfide etiche e la presenza di politiche istituzionali chiare e restrittive potrebbe fornire una roadmap per ricercatori e studenti e aiutare a eliminare potenziali aree grigie.
Alice Fabbri
1) Lo B, Field MJ. Conflict of interest in medical research, education, and practice. Washington, DC: National Academies Press; 2009
2) Fabbri A, Hone KR, Hróbjartsson A, Lundh A. Conflict of interest policies at medical schools and teaching hospitals: a systematic review of cross-sectional studies. Int J Health Policy Manag 2021; doi:10.34172/ijhpm.2021.12