Regalo di Natale per tutti i NoGrazie
(ma anche per tutti coloro che non ne possono più del marketing di Big Pharma)
Archivi tag: 2016
Maria Edoarda Trillò
Maria Edoarda Trillò ha rappresentato nello scenario dei consultori familiari romani uno degli esempi più luminosi di pratica professionale medica nella prospettiva della sanità pubblica. Anche quando è stata chiamata a responsabilità di coordinamento del dipartimento materno infantile, non ha mai abbandonato la pratica consultoriale. Considerava come strategica la necessità di operare proattivamente per ridurre in modo significativo il rischio che le persone con disagio sociale fossero meno esposte alle cure e alla promozione della salute.
Farmaci per la demenza senile
Lo scorso 21 Ottobre, in Francia, la Commissione di trasparenza della Haute Autorité de Santé (HAS), organismo pubblico indipendente, ha emanato un comunicato-stampa che ha suscitato notevole interesse, ma anche tante polemiche: i quattro farmaci utilizzati per il morbo di Alzheimer e le altre demenze degenerative hanno ottenuto un giudizio “insufficiente” nella classifica del Service Medical Rendu (SMR) e perciò non meritano di essere rimborsati dallo Stato.
Dispensa HAI sul marketing dei farmaci in Europa
Health Action International (HAI) ha pubblicato una dispensa sul marketing dei farmaci in Europa.
Potrebbe essere un utile materiale didattico per medici e studenti; è reperibile qui:
http://haiweb.org/wp-content/uploads/2016/10/Fact-or-Fiction-1.pdf .
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Mentre FNOMCEO prende provvedimenti contro alcuni medici …
La storia comincia l’8 luglio col documento sui vaccini, “approvato dal Consiglio nazionale della Fnomceo all’unanimità”.
Il documento è visibile su http://www.quotidianosanita.it/allegati/allegato7765195.pdf, mentre non abbiamo saputo trovarlo sul sito fnomceo.it (ma forse impareremo…).
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… altri medici si aggiornano con i produttori di vaccini
Non tanto obiettivi di conoscenza scientifica, quanto di competenza comunicativa vengono proposti dai punti citati del documento Fnomceo. E chi fornirà nozioni e competenze? Un provider che offre gratis un corso da 15 crediti ECM, iniziativa “disponibile grazie alla sponsorizzazione” di una primaria casa farmaceutica (penultima riga della pagina riprodotta qui sotto). Per tutti i medici, basta avere un PC e aprire un account. Così sapranno finalmente cosa dire ai dubbiosi…
Che stronzio!
Due docenti dell’università di Aukland (Nuova Zelanda) hanno pubblicato sul BMJ un articolo che mette in luce i colpevoli ritardi di EMA (Agenzia Europea del Farmaco) nel segnalare al pubblico degli effetti avversi del ranelato di stronzio (Rs). Il farmaco in questione, prodotto dalla francese Servier, viene registrato nel 2004 con indicazione per l’osteoporosi post-menopausale. Ottiene notevole successo, produce fino al 2010 un fatturato di 200 milioni di euro l’anno ed è usato da circa 3,4 milioni di pazienti/anno. Nell’aprile 2013 EMA segnala un aumento del rischio cardiovascolare nell’uso del farmaco e ne restringe le indicazioni. Perché solo allora? Erano giunti nuovi dati? È quello che si chiedono i due autori tracciando la cronistoria degli eventi, molto complessa e non priva di ombre.(1)
Il test per il cancro della prostata che mi ha salvato la vita
“Ho sconfitto il cancro alla prostata”: la rivelazione di Ben Stiller …
Agli inizi di ottobre i giornali italiani pubblicano una notizia che viene dagli USA: Ben Stiller, star hollywoodiana, è stato salvato da un test di screening. Scrivete su google “Ben Stiller Cancro Prostata” e sarete inondati dalla buona nuova secondo cui l’attore è vivo grazie al test PSA.
Perché occuparsi di questa notizia, che problema c’è? Per comprenderlo bisogna partire da
lontano.
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Il BMJ predica bene e razzola male?
Due medici, attenti lettori del BMJ, hanno scritto al giornale commentando un articolo in cui si stigmatizza il ricorso a sponsor commerciali per organizzare congressi medici. (*)
Ma chi è che predica bene e razzola male? Secondo i due medici proprio il BMJ!
La pillola retrocessa in serie C
Con determine del 6 luglio 2016 e del 4 agosto 2016, la Commissione tecnico scientifica dell’AIFA ha classificato in fascia C tutti gli anticoncezionali che erano prescrivibili in fascia A. Di conseguenza tutti gli anticoncezionali sono ad oggi a pagamento del prezzo pieno.
Società scientifiche e NoGrazie
Ci hanno contattato di recente due associazioni mediche che dichiarano la loro libertà da conflitto di interessi.La Società Medico-Chirurgica Vicentina (SMCV) è una società scientifica senza scopo di lucro costituita da professionisti della salute di varia formazione, inizialmente solo medici, attualmente anche di altre specializzazioni sanitarie (farmacisti, infermieri, ostetriche etc) operanti nel Vicentino.
Accesso universale a farmaci efficaci, ma costosi
Salute internazionale: Inevitabile iniziare con la serie di articoli pubblicati sul blog http://www.saluteinternazionale.info/ Continua la lettura di Accesso universale a farmaci efficaci, ma costosi
Indovina chi viene a cena?
Sono vari gli studi che hanno associato il pagamento ai medici da parte di aziende farmaceutiche ad una maggiore prescrizione di farmaci di marca. Ad esempio, un lavoro che ha coinvolto 2.444 medici, mostra come la prescrizione di una statina di marca aumenta dello 0,1% per ogni 1000$ che il medico riceve dall’industria.
Infermieri: indovina chi altro viene a cena?
L’Australia è uno dei pochi paesi in cui l’industria farmaceutica deve dichiarare i pagamenti non solo ai medici, ma a tutti i professionisti sanitari. Uno studio condotto su 116.845 eventi “formativi” sponsorizzati dall’industria tra il 2011 e il 2015 ha mostrato come nel 39.6% siano presenti infermieri.(1) Lo studio conferma quindi come anche gli infermieri siano sempre più un target del marketing industriale.
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Sunshine Act: solo un timido piccolo spiraglio di luce?
Jeanne Lenzer, giornalista attenta e collaboratrice del BMJ riporta e commenta i dati del Sunshine Act (http://www.bmj.com/content/354/bmj.i4608). In sintesi, nel corso del 2015 l’industria farmaceutica ha emesso pagamenti per 7,5 miliardi $ dei quali 3.6 non riguardano la ricerca, bensì consulenze, onorari per conferenze, viaggi, pranzi e partecipazione a congressi.
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