Nell’attesa (aspettando Godot?) di un buon Sunshine Act italiano, o preferibilmente Europeo, cerchiamo di imparare dall’esperienza di paesi dove è in vigore da anni. Negli USA, il Sunshine Act è legge dal 2010, è entrato in vigore nel 2012, e il primo database annuale completo è del 2013. La legge prevede multe salate per le ditte che non forniscono i dati delle loro transazioni finanziarie, in denaro o servizi, con operatori, associazioni e istituzioni sanitarie. Queste multe hanno finora colpito due ditte di dispositivi medici. La Medtronic ha accettato di pagare una multa da 8,1 milioni di dollari per tangenti pagate, e non dichiarate, a un neurochirurgo del Sud Dakota.(1) Medicrea International, una ditta francese con filiale USA, dovrà pagare 2 milioni di dollari per aver “intrattenuto” dei medici statunitensi durante una conferenza in Francia nel 2013 e per aver omesso di dichiarare quanto speso per questi “intrattenimenti”.(2) In ambedue i casi, la violazione di legge è stata rilevata, e poi confermata dai giudici, grazie a due “spifferatori” (whistleblowers, in inglese), non per un meccanismo interno alla legge che permetta delle verifiche sistematiche sul suo rispetto.
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