Tutto il mondo è paese, quando si tratta di imbrogliare

Rohwer A, Young T, Wager E, Garner P. Authorship, plagiarism and conflict of interest: views and practices from low/ middle-income country health researchers. BMJ Open 2017;7:e018467
Lo studio si propone di documentare i punti di vista dei ricercatori di paesi a medio e basso reddito su autori, plagio, pubblicazioni ridondanti e CdI, compresa la frequenza di tali pratiche nelle rispettive istituzioni.

 

 

Un questionario contenente diversi scenari sui temi in questione è stato inviato a 607 autori (quelli segnalati come author for correspondence) di revisioni Cochrane residenti in paesi a medio e basso reddito. Su 583 inviti spediti per email, 199 (34%) sono state le risposte. Ai partecipanti si chiedeva di dire se le pratiche descritte sono o meno accettabili e se e quanto sono comuni nelle loro istituzioni. Sono state fatte anche delle interviste in profondità con 15 partecipanti che hanno accettato di sottoporsi ad intervista.

Il 77% dei ricercatori che hanno risposto riportano l’occorrenza di guest authorship (inserire tra gli autori un personaggio noto, per esempio un titolare di cattedra, che però non ha contribuito alla ricerca) nelle loro istituzioni. Il 60% riporta il riciclaggio di testi in diversi articoli. Il 12% ritiene che il plagio sia occasionalmente presente, mentre il 24% lo considera raro. Il 40% sostiene che i loro colleghi non abbiano dichiarato CdI quando questi erano presenti. I partecipanti hanno in generale identificato le cattive pratiche presentate negli scenari, e ne hanno ammesso l’occorrenza nelle loro istituzioni.

Le interviste in profondità hanno permesso di identificare alcuni temi: 1. le regole per gli autori sono in teoria semplici, ma non sono sempre applicate; 2. lo status e il potere accademico stanno alla base dei comportamenti; 3. le istituzioni e la loro cultura alimentano le cattive pratiche; 4. i ricercatori mostrano incertezze nei riguardi dei CdI e dei loro effetti sulla ricerca.

In conclusione, i ricercatori dei paesi a medio e basso reddito si comportano come i loro colleghi dei paesi ad alto reddito (anche i ricercatori italiani? Sarebbe interessante replicare la ricerca nel nostro paese). Le cattive pratiche sono abbastanza frequenti ed accettate

A cura di Adriano Cattaneo